Neil Gresham: i miei consigli su come muovere i primi passi nel mondo dell'allenamento

Climber polivalente di origine britannica e storico ambassador La Sportiva, Neil Gresham è stato uno dei pionieri del coaching per l'arrampicata in Europa. In questo articolo scritto per il AL Sportiva training magazine, ecco i suoi consigli su allenamento e tecniche d’arrampicata.

Neil Gresham: i miei consigli su come muovere i primi passi nel mondo dell'allenamento

Se solo di recente vi siete appassionati all'arrampicata, non c'è dubbio che tra le vostre priorità ci sarà quella di migliorare. Per farlo ci sono tante aree su cui potersi concentrare: forza, resistenza, tecnica e tattica, ed ammetto che può essere difficile sapere da dove iniziare o come usare il nostro tempo in modo più produttivo. Anche se può sembrare strano, il punto chiave per i principianti non è quello di concentrarsi troppo sull’allenamento più tradizionale. Senza dubbio avrete notato forti climbers che scalare su strapiombi e questo può facilmente dare la falsa impressione che l'allenamento per la forza sia la risposta a tutto. Tuttavia, focalizzarsi prematuramente su questo tipo di allenamento può causare poi ogni sorta di problema. L'arrampicata mette a dura prova muscoli e tendini piccoli e vulnerabili, e la maggior parte di quelli che spingono troppo forte, troppo presto, saranno con tutte le probabilità costretti a fermarsi presto a causa di un infortunio. Inoltre, diventando velocemente troppo forte, le sottigliezze della tecnica potrebbero sfuggirti. L'arrampicatore più debole a livello muscolare sarà costretto a usare i piedi, a cercare le soluzioni più efficienti, mentre il climber più forte si limiterà ad usare le braccia per passare.

La tecnica è la forza trainante delle prestazioni di arrampicata. È grazie ai poteri magici della tecnica che le donne abili e minute spesso superano gli uomini più forti, e per lo stesso motivo tanti arrampicatori raggiungono i loro record personali negli anni della loro maturità sportiva. Eppure, l’allenamento “è di moda”. Siamo bombardati da informazioni sui modi migliori per allenarsi, pur ricevendo pochissime indicazioni sulla tecnica. Il risultato è che la maggior parte degli scalatori tendono semplicemente a continuare a scalare a modo loro, sperando che la loro tecnica migliorerà col tempo, da sola. Eppure, seguendo questo approccio, si rischia solo che le cattive abitudini diventino più profonde. Per evitare di incorrere in questo comune errore, è necessario resistere alla tentazione di concentrarsi troppo sull'allenamento, e di orientare consapevolmente la tecnica usando il seguente elenco come guida

1.Varietà massima

Non limitarti a una cosa. Prova a sperimentare il maggior numero possibile di mosse, spigoli e angolature, prese e stili di arrampicata, e vai a scalare su roccia tutte le volte che puoi

2. Facile è meglio
Soprattutto nelle prime fasi, i principianti dovrebbero focalizzarsi su vie facili, poiché è impossibile imparare nuove abilità quando la difficoltà è troppo alta. Inoltre, questo aiuterà a costruire la "forza base", permettendo a muscoli e tendini di adattarsi gradualmente. Dopo essersi esercitati a lungo e aver raggiunto una ragionevole padronanza su vie più facili, si potrà provare a mettere alla prova la tecnica su terreni più difficili.

3. Esercita il movimento
Lo stile e l'efficienza sono intrinsecamente correlati. Parlo di ciò che accade nella tua testa mentre scali, e suggerisco di concentrasi sul posizionamento dei piedi durante le prime salite di riscaldamento, cercando di essere quanto più precisi possibile ed evitare di aggiustare più volte le proprie mosse. Respira profondamente, rilassati, mantieni le braccia tese e cerca di muoverti fluidamente.

5. Pianifica il tuo percorso
Se si segue la regola è “scala e… scala”, è molto più probabile commettere errori. Innanzitutto, è doveroso identificare le prese, quindi pianificare la sequenza delle mani, ripetendo i movimenti "sinistra-destra-sinistra-destra" con le tue mani. Se si è davvero nuovi in questo mondo, potrebbe essere necessario pianificare anche la sequenza dei piedi, dato che la possibilità di confondersi è ancora alta. Potrà sembrare ridicolo, ma posso garantirvi che vale davvero la pena spendere del tempo per identificare i punti d'appoggio chiave. Ricorda poi che il piano che abbiamo elaborato nella nostra mente è solo una guida, e che è possibile cambiare le cose in fase di salita senza comprometterne la buona riuscita.

6. Analizza i tuoi errori
Quando si ha la sensazione di aver scalato male o di aver commessi errori, è importante non abbandonare il progetto, ma ripetere le vie e i problemi del boulder per provare a correggersi. Guardare gli altri, condividere i 'beta' (informazioni sulle mosse) sono cose che possono aiutare, ma è necessario fare attenzione a non copiare quelli con scarsa tecnica. Se possibile, sarebbe consigliabile riprendere sé stessi o vedere un allenatore per un feedback oggettivo

7. Scegli le scarpette giuste
Il lavoro di piedi è un aspetto chiave della tecnica d’arrampicata ed è fondamentale selezionare scarpe che si adattino bene al piede e siano adatte al proprio livello. Anche in questo caso bisogna non cedere alla tentazione di copiare i pro e optare per scarpette aggressive e incurvate, in quanto oltre a sembrarvi scomode, danneggerebbero le dita dei vostri piedi, non ancora abbastanza forti per poterle sfruttare correttamente. Allo stesso modo, è bene non esagerare scegliendo scarpette troppo comode o semplici, in quanto si potrebbero sviluppare cattive abitudini, faticando in un secondo momento per migliorare il lavoro di gambe.

Ricorda, hai il resto della tua vita per allenarti e diventare forte, quindi sii paziente nei primi anni e concentrati sull'apprendimento della vera arte dell'arrampicata.

 

About the author: climber polivalente di origine britannica, Neil Gresham è un atleta La Sportiva da oltre 28 anni. È stato uno dei primi pionieri del coaching per l'arrampicata e ha scalato 8c +, E10 trad e WI7. Scrive regolarmente articoli di formazione sulla rivista Rock & Ice e gestisce un servizio di programmi di formazione personalizzati su www.neilgresham.com