Mountain Running: ecco cinque libri cult perfetti per l'estate!

Per far decollare la motivazione e risvegliare la voglia di "ultra", da Christopher McDougall a Marco Olmo, ecco qualche titolo perfetto per tenervi compagnia nelle vostre vacanze estive

Mountain Running: ecco cinque libri cult perfetti per l'estate!

 

Ultrarunner?
Abbiamo scoperto che si riconosce non solo dall’armadio pieno di scarpe da corsa e calzini usati, ma anche dai libri sul comodino.
Anche per chi non si è mai dedicato alle lunghe distanze, ecco i 5 libri immancabili nella propria biblioteca personale dedicata al running… e vedrete che dopo solo qualche capitolo, avrete voglia di lasciare l’ombrellone ed iniziare a correre!

1. Born to Run , Christopher McDougall
Nella lista Best Seller del  New York Times per oltre 4 mesi - e per nostra fortuna tradotto anche in Italiano- , il libro edito Mondadori è da considerarsi uno dei titoli più iconici per gli ultrarunner di tutto il mondo.
Christopher McDougall conduce il lettore alla scoperta della disciplina dell’ultramaratona, passando dai padri fondatori, alle tribù messicane dei Copper Canyon fino alle “young gun” di allora, diventati poi i più rappresentativi ultra runner della nostra epoca come Scott Jurek, Jenn Shelton e ovviamente...anche il nostro Tony Krupicka!

2. Eat and Run, Scott Jurek
non ancora tradotto in italiano, ma libro già di culto per tutti gli appassionati del mondo endurance, Eat and Run è un titolo immancabile nella collezione di ogni vero appassionato di ultratrail. Con un palmares inarrivabile e un carisma unico, Scott Jurek non ha bisogno di molte presentazioni (basta ricordare che è stato capace di vincere 7volte consecutive la Western States Endurance Run di fila, oltre alla Spartathlon, alla Hardrock 100 e alla Badwater 135 Mile Ultramarathon.)
Ma oltre a collezionare vittorie, Jurek è famoso anche per essere un grande sostenitore dello stile di vita vegan, che oltre ad avergli fatto raggiungere i massimi livelli in senso sportivi lo ha portato ad approfondire anche il mondo della nutrizione e della cucina. Alla fine di ogni capitolo, vi sorprenderà trovare alcune delle sue più famose ricette e simpatici consigli per approcciarsi alla corsa in modo buono e salutare.

3. Resisto dunque sono, Pietro Trabucchi
Libro di stampo saggistico, ma scritto magistralmente dallo psicologo Pietro Trabucchi, professore presso l’Univeristà di Verona, alpinista (ha scalato anche l’Everest) e finisher in prestigiose e massacranti gare endurance come il Tor des Geants e il PTL.
Il libro svela la psicologia che sta dietro le tecniche di resistenza e racconta molti aneddoti dei più forti ultrarunner in giro per il mondo a caccia di record e dei propri limiti interiori.

4. Il ragazzo che cavalcava il vento, Leonardo Soresi 
Scritto dal primo finisher italiano della storia alla Western States Endurance Run, nonché direttore della rivista Spirito Trail e all’oggi una delle voci più rappresentative della scena italiana della corsa in natura, il libro Il ragazzo che cavalcava il vento (Ponte alle Grazie Editore) è un altro titolo immancabile da possedere nella propria libreria.
La storia si svolge all’interno dei canyon abitati dalla popolazione Tarahumara, e racconta l’ultramaratona partendo dalla storia di Javier fino a portarlo al cospetto del padre fondatore della Western States, Gordon Ainsleigh. Una storia capace di far sognare tutti, dai più forti ultrarunner ai corridori in erba.

5. Il corridore, Gaia De Pascale, Marco Olmo
Tutti coloro che si approcciano alla disciplina dell’ultrarunning hanno sentito parlare di Marco Olmo. L’italiano simbolo della Marathon des Sables e che alla soglia dei 60 anni è stato in grado di vincere il suo terzo UTMB prima dell’inizio dell’epoca Kilian Jorent Burgada, mito e leggenda vivente della corsa, ancora in attività e dalla forte personalità.
Schivo alla fama e alla gloria, anti eroe per eccellenza, runner  non professionista (Marco lavorava in una cementeria) ha fatto avvicinare intere generazioni alla disciplina dell’ultrarunning, arrivando dove in pochi sono riusciti ad arrivare, sempre col suo stile pacato ma deciso, silenzioso e pragmatico.