La Sportiva Climb World Tour 2023 continua!

Cento destinazioni verticali con eventi dedicati alla community di scalatori di tutto il mondo per provare le scarpette da arrampicata e imparare a percepire il proprio piede, acquisendo sensibilità ed esperienza sul campo.

La Sportiva Climb World Tour 2023 continua!

14 aprile 2023, Ziano di Fiemme (TN) – Grande successo per il kick off della prima edizione mondiale del Climb World Tour firmato La Sportiva. Quattro continenti, atleti di fama internazionale – tra i quali Adam Ondra, Stefano Ghisolfi, Jakob Schubert, Barbara Zangerl Siebe Venhee e Carlonie Ciavaldini – appassionati di tutti i livelli, test prodotto, workshop, momenti di condivisione ma anche di formazione, musica e festa: venerdì quattordici aprile, la data zero di una serie di eventi che faranno il giro del mondo, in quindici palestre sparse per il globo, tra cui Melbourne, Seoul, Parigi e Vancouver, si respirava la stessa atmosfera di entusiasmo, amore per l’arrampicata e voglia di partecipazione. Dopo l’esperienza dello scorso anno del Climb Europe, come da tradizione, l’azienda di Ziano di Fiemme alza ancora l’asticella: quattro continenti, cento destinazioni verticali e quindici eventi dedicati alla community di scalatori di tutto il mondo, in tre parole Climb World Tour. Da Milano, passando per Tokyo e Salt Lake City, il nuovo format ha lo scopo di mettere in contatto gli scalatori di tutto il pianeta e di sensibilizzare in merito alle caratteristiche tecniche e alle tecnologie delle scarpette da arrampicata del noto marchio trentino.

 

 

“Per La Sportiva, il Climb World Tour rappresenta l’evento più grande mai realizzato in novantacinque anni di storia. Il quattordici aprile c’è stato il kick off dell’iniziativa, al quale hanno partecipato quattordici città, situate in quattro continenti. È a tutti gli effetti un format che ha l’obbiettivo di riunire la community di scalatori di tutto il mondo”, ha affermato Francesco Delladio, esponente della quarta generazione La Sportiva e Product Manager Climbing, durante il giorno dell’inizio del tour, alla palestra Rockspot di Milano, dove erano presenti anche Stefano Ghisolfi, Marcello Bombardi e Wafaa Amer, che hanno condiviso aneddoti personali, tecniche e consigli per progredire al meglio nel proprio percorso verticale.

Nella Capitale Meneghina, animata da Climbing Radio e dall’entusiasmo dei Brocchi sui Blocchi, chi si era preventivamente iscritto in maniera gratuita, aveva l’opportunità di conoscere segreti e caratteristiche di D-Tech, No-Edge e P3, alcune tra le tecnologie proprietarie che hanno segnato la storia dei prodotti più rappresentativi La Sportiva, e testare le scarpette più iconiche che nel corso degli anni hanno contribuito a posizionare il brand in prima linea tra gli amanti della scalata. “Spesso le persone sono prese dall’arrampicata e non si soffermano a pensare per capire come funziona la scarpetta, mentre è un aspetto importante per gli obbiettivi che ognuno si pone e per quello che si desidera fare, anche nel caso in cui l’arrampicata sia solo una passione. Ognuno di noi ha un piede e una sensibilità diversa quindi è interessante sapere come funzionano le scarpette per poi trovare quella di cenerentola, che funziona meglio per te”, ha detto la climber Wafaa Amer.

 

 

Grande affluenza durante tutto il kick off anche nelle altre palestre del mondo, dove migliaia di appassionati hanno dimostrato forte interesse nell’approfondire le tecnologie dei prodotti durante decine di workshop che avevano come fil rouge la sperimentazione: acuire la sensibilità e la percezione del proprio piede sulla parete, imparando a riconoscere le diverse sensazioni, per esempio su quali blocchi è richiesta più rigidità o quando è meglio essere più precisi. Tra i top climber che hanno partecipato alla data zero c’è stato anche Adam Ondra, presente nella città di Brno, in Repubblica Ceca, che ha condiviso i propri consigli e tecniche di arrampicata durante dei workshop molto interessanti, decisamente tecnici e che valevano come allenamento, con alcune squadre agonistiche di giovani local. “Credo che il Climb World Tour sia davvero un bell’evento, in quanto rappresenta un momento d’incontro tra scalatori di tutti i livelli provenienti d tutto il mondo. L’atmosfera è rilassata, improntata sulla condivisione. Anche durante il workshop che ho tenuto,  era come se non fossi io ad insegnare alle persone qualcosa ma si imparava reciprocamente, come durante una scalata tra amici.” ha concluso Stefano Ghisolfi. In definitiva, da Sydney fino a Toronto, il kick off del World Climb Tour è stato un evento assolutamente positivo, molto partecipato e che ha ottenuto un grande appoggio da parte degli appassionati delle sfide verticali. Intanto il Tour continua, toccando ventitré Paesi tra Europa, America, Asia e Oceania, con oltre cento appuntamenti aperti al pubblico, fino alla conclusione prevista a novembre, sempre con la medesima filosofia test & feel: provare le scarpette e imparare a percepire il proprio piede, acquisendo sensibilità ed esperienza sul campo. 

 

 

Sulla landing page dedicata sono consultabili le diverse tappe del tour ed è possibile iscriversi

ISCRIVITI ORA

 

Focus Tecnologie |P3| No-Edge| D-Tech

P3 system nasce nel 2007, è un sistema di tensionatura brevettato da La Sportiva, e garantisce il mantenimento della forma arcuata delle scarpette da arrampicata per tutta la durata della loro vita. Anche con un utilizzo intensivo e dopo le risuolature, la scarpetta manterrà la sua forma e quindi le sue performance. Attualmente il P3 viene utilizzato su quasi la totalità dei modelli più orientati alla performance, tranne alcuni prodotti che sono dedicati a usi molto specifici per i quali La Sportiva preferisce non implementare questa tecnologia. No-Edge, come dice la parola stessa, è un concetto di suola che garantisce l’assenza di spigoli sulla punta della scarpetta, quindi non si ha più una scarpetta con suola tradizionale a spigolo ma un profilo che segue in maniera molto ergonomica quello del nostro piede, garantendo massima fluidità e naturalezza nei movimenti quando si sta scalando, e tanta adattabilità e sensibilità, considerando gli spessori ridotti che si contrappongono tra piede e roccia. No-Edge è una tecnologia non orientata alla performance estrema ma che assicura grande intuitività nei movimenti, consentendo una scalata più veloce, che permette di essere leggermente meno precisi, e quindi si adatta meglio a ogni asperità della roccia. D-Tech, ovvero Dynamic Technology, è l’ultima tecnologia nata nella categoria climbing di La Sportiva, e consiste in una suola che risale sui lati della scarpetta, garantendo in questo modo tantissima reattività anche a prodotti molto destrutturati quindi orientati a favorire la massima sensibilità, soprattutto nella scalata indoor.

 

SCOPRI LE SCARPETTE DA ARRAMPICATA