Mountain Running: Benat Marmissolle è la new entry nel team La Sportiva

La Sportiva Mountain Running Team si allarga, dando il benvenuto all’atleta francese Benat Marmissolle

Mountain Running: Benat Marmissolle è la new entry nel team La Sportiva

La Sportiva annuncia il nuovo arrivato: Bernat Marissolle, atleta di ultradistanze con un passato da skyrunner che, da quest’estate, porta i colori La Sportiva sui sentieri delle principali competizioni mondiali.

Originario di Soulet, nel cuore dei Paesi Baschi, Bernat inizia a correre nel 2008: all’età di 28 anni scopre quella passione e talento che, solo sei anni più tardi, lo portano a vincere le prime skyrace. Diventa presto uno dei migliori atleti su quei percorsi gara con una pendenza minima del 30% a più di 3000 metri di altitudine, partecipando a diversi eventi di Coppa del Mondo, oltre a due Campionati del Mondo (2016 e 2018).

Dopo diverse stagioni passate da skyrunner d’elite, decide di dedicarsi agli ultra-trail: il 2020 segna così una nuova svolta per la carriera dell’atleta francese, lungo un percorso che lo porterà a vincere – nel 2022 – la leggendaria Diagonale des fous, sull’isola della Riunione, gara alla quale si iscrisse all'ultimo minuto, nonostante la stanchezza di un sesto posto sul Monte Bianco. Quest’anno, dopo l’oro alla Euskal Ultra Trail lo scorso maggio, Bernat ha festeggiato un secondo posto alla Hardrock e, con tutta la famiglia La Sportiva a sostenerlo, il primo settembre affronterà l'UTMB.

 

 

Siamo andati ad intervistare Bernat, per conoscerlo e farci raccontare cos’è per lui il trail running:

 

Ciao Benat, ci racconti chi sei quando non corri?

Quando non corro vivo a Tardets, nei Paesi Baschi francesi, ai piedi dei Pirenei: una bellissima montagna. Sono un papà, mi prendo cura di mio figlio e della mia famiglia, assieme a mia moglie Cendrine. Occupo il resto del mio tempo dedicandomi alla fattoria di famiglia, dove allevo mucche, pecore, asini, polli, maiali, conigli, cani e gatti.

 

Hai iniziato a correre a 28 anni. Come è nata la tua passione per la corsa?

Fin da piccolo, con i miei genitori, andavamo in alpeggio con i nostri animali, facevamo la transumanza estiva. Durante l'adolescenza ho giocato a pallamano fino ai 18 anni, continuando comunque a fare molte escursioni in montagna: sui Pirenei e qui nei Paesi Baschi. Sono sempre stato appassionato di natura e di montagna e quando, come molti, ho iniziato a correre per mantenermi in forma fisicamente, la mia passione per le escursioni si è rapidamente trasformata in trail running... Quando smetterò di correre, se un giorno smetterò, continuerò comunque a fare escursioni.

 

Come ti senti quando corri? Cosa significa per te correre distanze così lunghe?

Quando corro mi sento libero, in totale comunione con la natura che mi circonda... Siamo un tutt'uno, tutti i miei sensi si risvegliano! Ho bisogno di sentire ogni roccia sotto i miei piedi, di ascoltare ogni suono, di annusare ogni odore e naturalmente di ammirare le meraviglie dei paesaggi. Ringrazio la vita e a Madame Nature per avermi fatto vivere tutti questi momenti unici e magici. Correre UltraTrails è per me vivere e condividere avventure umane e sportive, con tutte le persone e i partner che mi accompagnano, mi sostengono e che fanno parte della mia squadra. Senza di loro non sono nulla. Sono sensazioni ed emozioni fantastiche... La mia motivazione ad allenarmi ogni giorno è sempre più forte, per poter fare grandi e bellissime gare per molti anni a venire!!!

Dopo i successi di questa stagione, passato l’UTMB, cosa pensi riservi per te il futuro?

La stagione è appena iniziata per me: ci sono ancora l'UTMB e la Diagonale des Fous dove spero di esibirmi. Anche se bisogna iniziare a pensare alla prossima stagione, e a quelle successive, che spero mi riservino ancora grandi e meravigliose sorprese. Ho tanti progetti sportivi che spero di realizzare, accompagnato dalla mia nuova famiglia La Sportiva. Sogno, ad esempio, di tornare a correre negli Stati Uniti, di correre in Asia, spero di partecipare alle gare di Ultra Trail più prestigiose e contese del pianeta in Europa, Francia, Italia, Norvegia, Spagna... desidero correre ovunque le montagne siano belle e condividere momenti emozionanti con tutti i runner del pianeta. Non mi pongo limiti di tempo, la mia motivazione è infinita.

 

 

Diamo ancora il benvenuto a Benat, con appuntamento al prossimo nastro di partenza!